Il credente è misericordioso,
compassionevole e benevolo con il fratello
imam Muhammad
Hassan Abdulghaffar
Venerdì 20 novembre, a pochi
giorni dai tragici eventi di Parigi, l'imam della Grande
Moschea di Roma-Centro Islamico Culturale dItalia, Muhammad Hassan Abdulghaffar,
ha scelto per la sua consueta predicazione (khutba) del venerdì, il tema La
qualità della misericordia. Come gruppo impegnato ad ascoltare insieme la
verità e i semi dello Spirito, ci facciamo eco di tali parole pronunciate dai
nostri fratelli credenti dellislam, che suonano in armonia con quelle che papa
Francesco non si stanca di ripetere con forza in preparazione al tempo del
giubileo della misericordia, che sta per iniziare.
venerdì 20 novembre 2015 / 8 safar 1437
AL
HAMDU LI ALLAHI RABBI AL ALAMIN WA SALAH WA SALAM ALA RUSULI ALLAHI AGMAIN
Fratelli
e sorelle,
largomento
odierno è la qualità innata della misericordia. Il fedele è misericordioso e
questa è una delle sue caratteristiche basata sulla purezza e la serenità
dellanima e sullintegrità dello spirito.
Il
fedele, compiendo il bene e agendo correttamente e quindi astenendosi dal male
e allontanandosi dagli atti immorali, è sempre in uno stato di purificazione
dellanima e il suo spirito è buono ed amabile.
La
misericordia, la compassione e la clemenza non abbandonano il cuore di colui
che è in questa condizione, per questo egli desidera avere un comportamento
dettato da queste doti, ed inoltre le suggerisce ed incita ad esse
conformemente a quanto detto da Allah lAltissimo: E quelli poi che credono e
si invitano a gara alla pazienza e sinvitano a gara alla pietà, e saranno
accolti a destra (Sura della contrada
90,17-18).
Sempre
a questo riguardo il Messaggero su di lui la pace e la benedizione di Allah
ha affermato: Certamente fra tutti i suoi fedeli Allah è Clemente con i
misericordiosi, ed ha detto anche: Siate misericordiosi con chi è sulla terra
e chi è nel cielo è misericordioso con voi, ed ancora: I credenti nella
reciprocità delle loro relazioni amichevoli e compassionevoli sono come il
corpo umano, se una componente duole, tutto il corpo reagisce con insonnia e
febbre.
Fratelli
e sorelle, il credente è misericordioso, compassionevole e benevolo con il
fratello credente ma anche con tutti gli altri che non lo sono. La nostra
religione è una religione allinsegna della misericordia e non è una religione
allinsegna della crudeltà e della violenza. La nostra religione è una
religione allinsegna dellindulgenza e non una religione della vendetta. La
nostra religione è la religione della vita e non una religione di morte, perciò
il Centro Islamico Culturale dItalia condanna fermamente ogni atto
terroristico che colpisce la vita umana perché ogni vita è sacra.
Un
altro esempio di questa importante qualità è nel comportamento da tenere con
gli animali. Infatti il Profeta (su di lui la pace e la benedizione di Allah)
ci ha informato che trattarli correttamente e con garbo, dando loro da mangiare
e da bere, fa sì che si acceda al paradiso, come nel caso di un uomo che aveva
dissetato un cane. Invece agire in maniera contraria fa sì che si vada allinferno,
come nel caso di una donna che aveva segregato la sua gatta facendola morire di
fame e di sete.
A
proposito del tema che trattiamo oggi lInviato di Allah (su di lui la pace e
la benedizione di Allah) ha attestato: Chi non è misericordioso non riceverà
misericordia e anche: Non si priva di misericordia se non lo scellerato.
Fratelli
e sorelle, concludiamo con lesortazione ad essere misericordiosi,
compassionevoli e benevoli e con lammonimento di stare in guardia dal castigo
divino per coloro che non applicano questi nobili insegnamenti.
WA
SALAMUN ALA AL-MURSALIN WA L-HAMDU LILLAHI RABBI AL-ALAMIN