"Si deve sempre rispetto alle religioni altrui.
Agendo in questo modo si esalta la propria religione e non si fa offesa alle altre"

Editto XII 
del re indiano Ash
oka 
(III secolo a.C.)

 
Visita al Monastero Mandala Samten Ling di Graglia (BI)

3 marzo 2012

 
      Sabato 3 marzo 2012 fr. Matteo e fr. Giandomenico, rispettivamente coordinatore e segretario del DIM Italia, insieme a un altro fratello e una sorella del Monastero di Bose hanno fatto visita al Monastero Mandala Samten Ling di Graglia (BI). Ubicato a pochi chilometri da Bose, questo monastero buddhista della tradizione tibetana si trova immerso nel verde delle Alpi biellesi, a circa 900 metri di altitudine. Sorto nel 1991, si presenta come il primo monastero tibetano del nord Italia e importante riferimento per molti praticanti del Dharma.
      Fondatore e attuale superiore del monastero è il ven. Paljin Tulku Rimpoce: italiano di famiglia torinese, pratica il buddhismo da oltre trent'anni ed è riconosciuto come autorevole maestro; discepolo di alcuni importanti lama tibetani, è stato riconosciuto nel 1995 come la reincarnazione di Je Paljin, insigne lama vissuto in Tibet intorno al 1400. Ha iniziato e tuttora dirige il Centro studi tibetani Mandala
di Milano, che fa parte dell'Unione buddhista italiana e dell'Unione buddhista europea, e a cui il Monastero di Graglia è associato.
 
      L'accoglienza apprestata dal lama Paljin e da cinque monache, è stata fraterna e calorosa. Un'accogliente foresteria ospita, al primo piano, camere per gli ospiti che giungono qui per ritiri e corsi di meditazione e di dottrina buddhista; al piano terreno una sala per conferenze, abbellita da numerosi e variopinti tanka (dipinti su tessuto) alle pareti, ospita coloro che giungono qui per praticare la meditazione e partecipare alle lezioni del maestro.
      Le attività proposte al Monastero, che non ospita una comunità stabile ma vede convenire il lama e gli altri membri del sangha nei fine settimana, comprendono essenzialmente seminari monografici sul Dharma e ritiri residenziali intensivi di meditazione, di varia durata, condotti dal ven. Paljin Tulku.
 
      Con lui abbiamo trascorso due ore di intensa e appassionata conversazione, occasione per noi di conoscenza maggiore della tradizione buddhista tibetana e di reciproco arricchimento spirituale. Avendo percepito in lama Paljin un convinto sostenitore del dialogo interreligioso, gli abbiamo espresso il nostro vivo desiderio di proseguire in futuro il nostro dialogo.
 
      Il pomeriggio di visita si è concluso con una rapida visita al tempio, che ospita una grande statua dorata di Buddha ed è stato decorato all'interno e all'esterno con affreschi opera di una delle monache. La pace del luogo, i colori dei tanka e le parole scambiate ci accompagnano in attesa di una prossima occasione di dialogo...
  


Ognuno sappia ricercare

nella propria dottrina di appartenenza

i suggerimenti che portano

al dialogo e all'armonia...
 

(Lama Paljin Tulku Rinpoce)

 

  Contatti: info@dimitalia.com

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