"Si deve sempre rispetto alle religioni altrui.

Agendo in questo modo si esalta la propria religione e non si fa offesa alle altre"

Editto XII 
del re indiano Ash
oka 
(III secolo a.C.)


 

45ª Riunione delle commissioni europee del DIM 

Priorato di Tautra Mariakloster, FROSTA (Norvegia)
12-16 settembre 2016

 

Sono un seguace della religione dell’Amore:

qualunque strada prendano i cammelli dell’Amore,

l’Amore è la mia religione e l’Amore è la mia fede.

(Ibn Arabi, † 1240)

La riunione annuale dei coordinatori delle commissioni nazionali del DIM/MID (Dialogue interreligieux monastique/Monastic interreligious dialogue) è stata ospitata quest’anno in Norvegia, presso il monastero il monastero cistercense di Tautra Mariakloster, situato sull’isola di Tautra, a nord del fiordo di Trondheim. La comunità monastica (iniziata nel 1999 come fondazione del monastero statunitense di Mississippi Abbey, divenuta monastero indipendente nel 2006 e poi priorato nel 2012) ci ha non solo ospitato presso le piccole case della foresteria in stile norvegese, ma ci anche accolto, per le nostre sessioni di lavoro e per i pasti, nei locali del monastero e, per la preghiera liturgica quotidiana, nella chiesa: chiesa e monastero sono stati realizzati negli primi anni 2000 dall’architetto Jan Olav Jansen in uno stile architettonico che unisce legno e pietra, e che presenta numerosi giardini interni e pareti in vetro che rendono l’intera struttura leggera e luminosa. L’ottima organizzazione, realizzata da sr. Sheryl Chen ocso, monaca di Tautra e responsabile della commissione scandinava, e da p. Cosmas Hoffmann osb, monaco di Königsmünster, coordinatore europeo, ci ha permesso un lavoro efficace in un ambiente naturale molto stimolante.















I coordinatori partecipanti all’incontro sono stati quest’anno più ridotti nel numero: Cosmas Hoffmann osb (Königmünster), coordinatore della commissione austro-tedesca e coordinatore europeo; Marie Pinlou osb (Urt-Belloc), coordinatrice della commissione francese; Matteo Nicolini-Zani (Bose), coordinatore della commissione italiana; José Luis Navarro ocso (Midelt), coordinatore della commissione iberica; Sheryl Chen ocso (Tautra), coordinatrice della commissione scandinava; Oswin Gartside cr (Chiesa d’Inghilterra), membro rappresentante il DIM Gran Bretagna e Irlanda. A questi si è aggiunto, invitato dal segretario generale del DIM, p. Anselmo Park osb, monaco benedettino dell’abbazia di Waegwan (Corea), attualmente dottorando in Canada con una tesi sul dialogo interreligioso a partire dalle intuizioni di Thomas Merton.

Il primo giorno di lavoro (martedì 13 settembre) è stato tutto dedicato all’ascolto di e al dialogo con un invitato d’eccezione: lo studioso e maestro sufi Reza Shah-Kazemi, autore di numerosi libri sulla spiritualità islamica e sul dialogo interreligioso. Il nostro gruppo, affiancato dalla comunità monastica di Tautra quasi al completo, ha potuto ascoltare dapprima stimolanti presentazioni di temi direttamente inerenti la dimensione spirituale dell’islam e il sufismo quale “cuore” dell’islam e “religione dell’amore”. In seguito la presentazione si è soffermata su un tema da noi tutti sentito assai prossimo: il rapporto tra monachesimo e islam, a partire dalla dimensione “monastica” della vita ascetica del Profeta. Lo sheyk Shah-Kazemi ha sintetizzato per i presenti un suo recente, documentato e ispirante saggio sul tema, che offriamo qui alla lettura in traduzione italiana: Il Profeta dell’islam, i monaci del cristianesimo e il ricordo di Dio.

























Il secondo giorno (mercoledì 14 settembre), è stato dedicato alla formazione, attraverso a luoghi monastici e interreligiosi Dapprima, dopo una breve sosta alle rovine dell’antico monastero cistercense di Tautra, ci siamo recati a Trondheim, per una visita alla meravigliosa cattedrale di Nidaros. Dopo il pranzo eravamo attesi nella locale moschea per la partecipazione alla preghiera rituale e per una breve ma intensa conversazione con un responsabile della Muslim Society in Trondheim (mst). A ciò è seguita una visita alle rovine dell’antico monastero di Munkeby e alle “pietre vive” della nuova comunità monastica cistercense di Munkeby: p. Joël  gli altri tre fratelli ci hanno accolto nella piccola ma accogliente fraternità, che ha un progetto di espansione a breve termine.

 















Il terzo giorno (giovedì 16 settembre) abbiamo ripreso i nostri lavori “a tavolino”, con un iniziale presentazione di p. Anselmo, in cui ha presentato in sintesi la sua ricerca su Thomas Merton e il dialogo interreligioso: “L’incontro di Thomas Merton con il buddhismo e oltre: scambi intermonastici, dialogo interreligioso ed eredità di Thomas Merton”. P. Anselmo si è mostrato desideroso di poter essere un ponte per poter sviluppare futuri scambi spirituali tra monaci cristiani e monaci buddhisti in Corea. In seguito abbiamo avuto, come di consueto, uno scambio circa le attività condotte nelle differenti regioni europee. Il pomeriggio ha lasciato infine spazio a un’ultima sessione di ascolto e dialogo con Reza Shah-Kazemi.

Per il 2017 l’incontro europeo DIM/MID è programmato in Irlanda. Per il 2018 si è proposta per l’organizzazione del nostro incontro la commissione iberica.

Fr. Matteo Nicolini-Zani, monaco di Bose


 

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