"Si deve sempre rispetto alle religioni altrui.
Agendo in questo modo si esalta la propria religione e non si fa offesa alle altre"

Editto XII 
del re indiano Ash
oka 
(III secolo a.C.)

 
41° Riunione delle commissioni europee del DIM

Monastero di Bose, MAGNANO (Italia)
1-5 ottobre 2012



Ekam sad viprâ bahudhâ vadanti

"L'Essere, che è uno, i saggi chiamano in diversi modi"

(Rg-veda I,164,46c)

 Dim_Ashram



























La riunione annuale dei coordinatori delle commissioni nazionali del DIM/MID (Dialogue interreligieux monastique/Monastic interreligious dialogue) è stata ospitata quest'anno in Italia, presso il Monastero di Bose. Accogliendo il nostro gruppo la comunità, che da anni vive un ministero ecclesiale nel campo del dialogo ecumenico, ha così espresso il suo desiderio di apertura e di servizio alla dimensione interreligiosa del dialogo. La comunità monastica ci ha accolto alla preghiera quotidiana comunitaria e ha predisposto spazi e pasti con ogni cura, assicurando la presenza di fratelli e sorelle in alcuni momenti comuni. L'organizzazione è stata realizzata da fr. Matteo Nicolini-Zani, monaco di Bose, coordinatore della commissione italiana, e da fr. Daniel Pont, monaco di En Calcat, coordinatore europeo.

I coordinatori partecipanti all'incontro sono stati quest'anno quasi tutti presenti, con la sola assenza di un rappresentante della commissione svizzera: Daniel Pont osb (En Calcat), coordinatore europeo; Cosmas Hoffmann osb (Königmünster), coordinatore della commissione austro-tedesca; Marie Pinlou osb (Urt-Belloc), coordinatrice della commissione francese; Gaëtane Seulen osb (Liège), coordinatrice della commissione belga di lingua francese; Bénédicte Van Hoomissen osb (Loppem), coordinatrice della commissione belga di lingua fiamminga; Gergely Bakos osb (Pannonhalma), coordinatore della commissione ungherese; il sottoscritto (Bose), coordinatore della commissione italiana. Particolare gioia è stata vissuta quest'anno per la presenza di due nuovi coordinatori: José Luis Navarro ocso (Midelt), coordinatore della commissione iberica e Sheryl Chen ocso (Tautra), coordinatrice della commissione scandinava, accompagnata dalla coordinatrice uscente, Gilchrist Lavigne ocso, recentemente eletta priora di Tautra. Paul Fleetwood osb (Worth), membro della commissione inglese e irlandese, ha rappresentato la commissione in assenza al momento di un coordinatore, dopo le dimissioni lo scorso anno di sr. Lucy Brydon. Alla riunione ha partecipato anche Pierre-François de Béthune osb (Clerlande), già segretario generale del DIM. Assenti giustificati sono stati William Skudlarek osb (Roma), attuale segretario generale, e l'abate primate Notker Wolf osb (Roma), in questi giorni a Qom, in Iran, per la seconda sessione del dialogo monastico-sciita iniziato lo scorso anno a Roma. Per tutta la durata dell'incontro abbiamo avuto l'onore e la gioia di avere con noi p. Jacques Scheuer sj, esperto di induismo e buddhismo, insegnante di religioni orientali a Lovanio e Namur, in Belgio, e animatore di Voies de l'Orient (Bruxelles).

Dim_Bose


























Il primo giorno di lavoro (martedì 2 ottobre) si è aperto, in mattinata, con una discussione comune su alcuni temi e questioni diverse: gli sviluppi degli scambi spirituali est-ovest, con la possibilità di ospitare nuovamente un piccolo gruppo di monaci zen giapponesi il prossimo anno 2013; la possibilità di accogliere e inviare monaci in Giappone per un tempo più lungo, per un approfondimento dell'esperienza; la necessità di pensare, insieme con i monaci di altre tradizioni, al futuro del monachesimo, e a questo proposito viene letto e discusso insieme un testo preparato da Pierre: Une proposition de rencontre au sujet de l'avenir du monachismo. Questo raggiunge la volontà anche del segretario generale, p. William Skudlarek, che ha elaborato un progetto di discussione comune sul tema della trasmissione del monachesimo (su 10-12 anni): i primi quattro anni per affinare il progetto attraverso la consultazione di alcune figure rilevanti del monachesimo contemporaneo; gli altri quattro anni per l'esecuzione del progetto per regioni linguistiche; gli ultimi due-tre anni per la trasmissione dei risultati agli abati cattolici e alle organizzazioni monastiche buddhiste e induiste. Molti dei presenti hanno apportato diversi suggerimenti su come poter concretamente realizzare questo progetto

Il pomeriggio è stato occupato invece da una sessione di formazione, dedicata alla conoscenza del monachesimo indù, grazie a una lezione puntuale, chiara e stimolante del professor Jacques Scheuer. Dopo un'introduzione riguardo ad alcuni concetti generali dell'induismo (dharma, samskâra, karma, âtman), l'esposizione si è concentrata sulla figura del "rinunciante" (sannyâsi, "colui che abbandona totalmente"): il fine della sua rinuncia e i mezzi con cui la realizza. Alcune preziose osservazioni finali hanno toccato tre tematiche principali: le origini storiche delle differenti forme di vita monastica in India, le somiglianze e le differenze tra il monachesimo induista, il monachesimo buddhista e il monachesimo jaina, la posizione della donna nell'induismo. A questo momento di formazione hanno partecipato anche fr. Andrea del Monastero benedettino di Dumenza, membro del DIM Italia, e alcuni fratelli e sorelle di Bose. La sessione si è prolungata in un momento di confronto insieme dopo cena.

Visita Ashram


























Il secondo giorno è stato quello della cosiddetta "giornata di dialogo", realizzata attraverso la visita al Gitananda Ashram, monastero indù nei pressi di Altare (sv). La visita è riuscita sotto ogni aspetto, già in qualche modo preparata dalla conoscenza reciproca tra questa comunità monastica indù e il gruppo italiano del DIM, alle cui attività l'ashram collabora da molti anni ormai. Per questa visita si sono uniti a noi anche fr. Andrea (Dumenza), fr. Nimal (Bose) e sr. Lara (Bose). In un clima di fraterna accoglienza, abbiamo visitato i luoghi dell'ashram (soffermandoci in particolare nell'enorme roseto e di fronte al complesso di statue appena consacrate raffiguranti la Madre Divina, nella forma di Sri Lalita Tripurasundari e le sue dieci rappresentazioni), partecipato nel tempio a un rito accompagnato da canti e inni, gustato un ottimo pranzo appositamente preparato per noi, e infine condiviso un dialogo tra il nostro gruppo e la comunità, ascoltando in particolare lo svami Yogananda, guru dell'ashram. Svamiji ci ha trasmesso parole sapienti che hanno arricchito la nostra riflessione sul tema del futuro del monachesimo, che lui vede sintetizzato nella capacità di vivere oggi, nel presente, queste quattro dimensioni costitutive della vita monastica: la sincerità, la coerenza, la stabilità e l'amicizia spirituale.

Visita Ashram

















Il terzo giorno abbiamo continuato al mattino la discussione sul lavoro delle commissioni. All'unanimità abbiamo dato il nostro assenso a che p. William continui il suo servizio come segretario generale ancora per un mandato. Ma, come ha suggerito Pierre, occorre almeno domandarci se la struttura che il DIM ha oggi funziona o no; Cosmas ha da parte sua suggerito che alla riunione del prossimo anno sia messo all'ordine del giorno questo tema di discussione. Si è passati poi al confronto sulla possibilità di ospitare monaci giapponesi: in quale regione? Padre Jacques inoltre ha suggerito al gruppo che si prendano contatti con il monachesimo buddhista theravâda, soprattutto perché con questo si può confrontarsi meglio sul tema del futuro del monachesimo. Si può altresì pensare a uno scambio spirituale in Thailandia o Cambogia?

Il pomeriggio è trascorso nella conoscenza del monastero che ci ha ospitati. Dapprima fr. Guido, monaco di Bose, ci ha presentato brevemente la storia e la vita della comunità e ha risposto a numerose domande, poi fr. Matteo ci ha accompagnato in visita ai luoghi monastici. Per brindare alla buona riuscita dei lavori del nostro incontro, dopo cena ci siamo ritrovati in un momento di partage fraterno, alla presenza anche di alcuni fratelli e sorelle di Bose, bevendo del buon vino moscato e dei dolci preparati dalla comunità.

Per il 2013 l'incontro europeo DIM/MID è fissato in Francia, a Lérins, per la prima settimana di ottobre (dal 30 settembre al 4 ottobre).

Per il 2014 viene proposto l'incontro europeo DIM a Bruxelles, in concomitanza delle Assises pastorales des Voies de l'Orient (sul tema del dialogo dell'esperienza religiosa) nel weekend dell'Ascensione a fine maggio (30 maggio-3 giugno).

 

Fr. Matteo Nicolini-Zani
monaco di Bose

 

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