Nel 1996 si continuò nel tentativo di riunire le comunità monastiche romane e questa volta all'abbazia cistercense di Santa Croce in Gerusalemme, invitando per l'occasione (15 gennaio) mons. Clemente Riva. La partecipazione fu numerosa (20 presenze su 30); si imparò a conoscere quello che veniva già fatto, specialmente dai monaci e monache camaldolesi (S. Gregorio al Celio e S. Antonio sull'Aventino) e dai cistercensi di S. Croce. Si fecero i primi nomi per la costituzione della commissione, si preparò un programma per l'anno in corso; si ripetè la richiesta alle varie congregazioni monastiche maschili presenti in Italia e alle federazioni femminili per avere un loro rappresentante; le risposte furono ancora molto scarse.
Come commissione partecipammo al convegno che si tenne presso i monaci silvestrini a Bassano Romano sul tema "Padre nostro che sei cieli".
Partecipammo all'incontro delle commissioni europee nel monastero di Praglia (15-18 aprile).
Il 20 maggio si riunì di nuovo la commissione a Roma, presso il Collegio S. Anselmo, dove è stato accolto il Dalai Lama da p. Cipriano, come responsabile della commissione italiana DIM.
Abbiamo partecipato a Roma alla organizzazione delle giornate preparate dalla comunità di Sant'Egidio (7-9 ottobre) per proseguire lo spirito di Assisi.
Negli anni precedenti si era appoggiati anche ai missionari del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere), in modo speciale con la loro organizzazione ISA (Istituto Studi Asiatici), ma il 27 settembre la loro curia generalizia annunciò la chiusura dell'ISA e il ritiro del loro sostegno ai nostri convegni. La commissione italiana DIM si prese allora l'impegno di proseguirne l'attività, iniziando una nuova serie di incontri sul filo di "A scuola dal monachesimo".