Documenti teologici
del magistero cattolico
sulle relazioni tra il cristianesimo
e le altre religioni
Documenti teologici
del magistero cattolico
sulle relazioni tra il cristianesimo
e le altre religioni
Prezioso strumento per rintracciare agilmente i testi del magistero circa il rapporto tra chiesa cattolica e le altre religioni è il volume: Dialogo interreligioso nell'insegnamento della chiesa cattolica (1963-2013), a cura di F. Gioia, Libreria editrice vaticana, Città del Vaticano 20133.
Una lettura sintetica dei testi teologici fondamentali è offerta dall'articolo di E. V. OTTOLINI, "Il dialogo interreligioso nei documenti del magistero recente", pubblicato in Cristianesimo, religione e religioni, Glossa, Milano 1993, pp. 115-138, che qui riprendiamo parzialmente e con interventi redazionali minimi.
Esso può essere integrato, anche alla luce di documenti magisteriali successivi a quelli presi in considerazione da Ottolini, con la preziosa sintesi teologica offerta da C. MOLARI, s.v. "Teologia delle religioni e del dialogo interreligioso", in Dizionario del sapere storico-religioso del Novecento, vol. II, a cura di A. Melloni, Il Mulino, Bologna 2010, pp. 1554-1578).
Chiunque voglia gettare anche solo uno sguardo superficiale ai documenti del magistero relativi ai rapporti con le altre religioni non cristiane, si troverà di fronte a due serie di documenti o di testi: quelli che trattano del rapporto fra il cristianesimo e le altre religioni in generale e quelli che riguardano i rapporti con le singole religioni. I primi evidentemente con un carattere più teologico, i secondi con un carattere più pastorale. I primi documenti, cioè quelli a carattere teologico generale, forniscono il quadro per comprendere i testi relativi all'uno o all'altro specifico dialogo interreligioso: seguendo un ordine cronologico, esamineremo i documenti del magistero a iniziare dall’enciclica Ecclesiam suam (= ES) di Paolo VI fino al documento del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli del maggio 1991.