Composizione
I componenti della commissione appartengono a diverse famiglie monastiche. I partecipanti sono in accordo con l'istituto monastico che rappresentano, con la propria comunità, con i membri della commissione nazionale. Queste persone sono appassionate del dialogo, specialmente interreligioso monastico.
Finalità
Stimolare e mantenere i contatti con i monaci e le monache impegnate nel dialogo a livello locale; con i credenti di altre tradizioni della regione, impegnati nella ricerca spirituale, specialmente con monaci e monache; con altre persone interessate al dialogo; con le commisssioni interreligiose diocesane; con i centri di ricerca e di studi interreligiosi.
Aiutare questi gruppi e le persone nella varie attività: riunioni, sessioni di formazione, riviste, contatti personali...
Il coordinatore responsabile
Nomina
Il responsabile è scelto dalla base (oppure dal responsabile della commissione) in accordo con i superiori.
Mandato
Dura cinque anni e può essere rinnovato. Occorre mantenere una continuità nella commissione nazionale e nel rapporto con la commissione europea.
Compiti
Il responsabile della commissione deve:
promuovere il dialogo interreligioso monastico;
lanciare e sostenere progetti di collaborazione con il DIM•MID europeo;
rappresentare il dialogo intermonastico a livello locale;
informare regolarmente i superiori monastici e le persone-contatto;
visitare le comunità e incoraggiare a lanciare e mantenere il dialogo;
assicurare i contatti con gli altri gruppi impegnati nel dialogo;
organizzare e presiedere gli incontri DIM, partecipare a convegni, invitare conferenzieri;
suscitare incontri-dialogo con credenti di altre tradizioni.
Nel suo lungo incarico durato dal 1994 al 2010, p. Cipriano Carini (1936-2018) ha creato una rete di relazioni di amicizia, di incontro e di stima tra diverse persone che, all'interno del mondo monastico e fuori, sono aperte e sensibili al dialogo tra le religioni. È intervenuto più volte e in diverse sedi per presentare la natura, la storia e le finalità del DIM. Attraverso l'organizzazione di convegni, visite, scambi e pubblicazioni, egli ha mostrato la rilevanza e la fecondità di tale dialogo. Per questo a lui va il nostro ringraziamento più vivo.
Dal dicembre 2010 l'incarico di nuovo coordinatore della commissione è passato a fr. Matteo Nicolini-Zani, monaco di Bose. Sulla via tracciata da p. Cipriano la commissione vorrebbe tener viva la fiamma del dialogo tra monaci di diverse tradizioni religiose, convinti del contributo specifico che il dialogo interreligioso monastico può offrire alla vita monastica stessa e alla chiesa.